Il Progetto di Cooperazione Interterritoriale Terre Alte si fonda sulla volontà del Gal Alto Oltrepò e dei Gal partner limitrofi di promuovere e tutelare il paesaggio e la cultura appenninica. Da qui è nata l’idea di ripensare il territorio in un’ottica di “Ecomuseo”, un luogo dove l’identità, le risorse locali, le peculiarità materiali ed immateriali del territorio prendono vita e differenziano le terre alte delle Province di Pavia, Genova, Alessandria e Piacenza da ogni altra zona appenninica. Generalmente un ecomuseo prevede la ricostruzione di ambienti di vita tradizionali, riportando alla luce testimonianze della cultura materiale, valorizzando la memoria storica, le tradizioni, l’ambiente, i paesaggi di un territorio; nel nostro progetto, per motivi di risorse e di tempi tecnici utili non è stato possibile realizzare un ecomuseo reale, tuttavia si è ritenuto di valorizzare al massimo la logica del recupero totale ed integrato del patrimonio identitario dell’Alto Oltrepo.
La presente pubblicazione dunque è uno dei numerosi contributi che il Progetto Terre Alte ha fornito nell’ambito di un lungo processo, tuttora in corso, di recupero e valorizzazione dell’identità locale.
La guida propone un percorso virtuale tra le emergenze naturali, storiche, culturali e folkloristiche delle Terre Alte, un itinerario che si snoda lungo la Via del Sale, un percorso storico particolarmente significativo per l’Appennino in quanto testimonianza tangibile dell’unità storica e culturale delle Terre Alte.
Aprile 2006
Tornare ai crinali: percorsi di sviluppo per territori rurali
Esiti di un’esperienza formativa
La presente pubblicazione “Tornare ai crinali: percorsi di sviluppo per territori rurali – Esiti di un’esperienza formativa” è il frutto di un lungo e impegnativo percorso di formazione per giovani laureati “Largo ai giovani: diventa imprenditore dello sviluppo nelle aree rurali”, un corso di specializzazione post laurea realizzato nell’ambito del progetto di cooperazione transnazionale Gioventù e ruralità in Europa che promuove l’inserimento di giovani professionalità nelle zone rurali.
A cura di:
IRS – Milano
GAL Alto Oltrepo srl
Settembre 2006
La politica di sviluppo rurale, nel quadro della Politica agricola comune dell’UE, coinvolge diversi attori e strategie. Consulta la sezione a questo link per saperne di più sul contesto e l’attuazione delle politiche di sviluppo rurale a livello europeo, nazionale e regionale.
Per un quadro generale della normativa sulla politica di sviluppo rurale 2007-2013 si veda: http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/leg/index_en.htm
I documenti allegati danno maggiori informazioni sulla politica di sviluppo rurale 2007-2013.
Questo volume nasce da una attività di monitoraggio e valutazione dell’iniziativa Leader Plus dell’Alto Oltrepo, che ha messo sotto osservazione lo stato di realizzazione del programma, le criticità incontrate e le opportunità che si sono generate nel corso della sua implementazione, il livello di raggiungimento degli obiettivi, gli esiti conseguiti.
In particolare, l’attività di ricerca si è interrogata sugli aspetti innovativi dell’approccio Leader, basato su principi di sostenibilità, partecipazione e coinvolgimento degli attori, governance multilivello, integrazione delle azioni. Ci si è chiesti se e in che misura gli elementi di innovazione introdotti grazie alla presenza di Leader siano stati in grado di generare effetti significativi nel campo delle politiche di sviluppo territoriale.
Per rispondere a questa domanda, il volume analizza il ruolo e la funzione svolta dal Gal Alto Oltrepo nell’arco degli ultimi dieci anni. Il Gal ha interpretato il proprio ruolo come quello di attore orientato a favorire la produzione di azioni integrate di sviluppo, a promuovere processi di concertazione sollecitando i soggetti locali ad assumere un’ottica progettuale, a mettere in tensione pratiche consolidate richiedendo significativi cambiamenti nelle logiche organizzative.
A conclusione della stagione di Leader Plus, è possibile affermare che il Gal è riuscito a disseminare elementi di innovazione nell’Alto Oltrepo pavese. Tuttavia, si tratta di risultati ancora fragili che hanno bisogno di essere consolidati e rilanciati nel nuovo ciclo di programmazione.
Claudio Calvaresi, dottore di ricerca in Urbanistica, è direttore dell’area Politiche urbane dell’Istituto per la ricerca sociale e docente a contratto di Politiche e gestione urbana presso il Politecnico di Milano. Si occupa di progettazione di politiche urbane e territoriali e di valutazione di piani e programmi di sviluppo locale e rigenerazione urbana.
Disponibile in libreria
Edizione Franco Angeli – Aprile 2008
Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: l'Europa investe nelle zone rurali
PSR 2007-2013 Direzione Generale Agricoltura